Ascensore e igiene
L’ascensore, mezzo ormai essenziale della vita quotidiana, è oggi soggetto di diversi studi e ricerche che provano a verificarne la sicurezza. Implementare servizi di igienizzazione e sanificazione è quindi essenziale per prevenire e debellare potenziali pericoli.
di Matteo Fadenti, Dottore in tecniche della prevenzione, consulente, formatore RSPP, consigliere nazionale AiFOS
Microrganismi nell’ascensore
Quando si parla di igiene e trasmissione di microrganismi, l’ascensore è tra gli ambienti più sensibili. Gli elevatori sono infatti caratterizzati da spazi ristretti, dove le persone possono entrare facilmente in contatto ravvicinato – seppur per brevi periodi – e da superfici, in particolare le pulsantiere, con cui i passeggeri interagiscono di frequente.
In alcuni casi, l’ascensore è uno strumento essenziale, spesso l’unica via utilizzabile per accedere ai piani più alti di un edificio.
In contesti lavorativi, nei condomini e negli esercizi commerciali aperti al pubblico è necessario garantire che gli ascensori siano sempre sicuri – effettuando, ad esempio, tutte le verifiche periodiche previste e un’adeguata manutenzione – e igienizzati – garantendo interventi di pulizia e sanificazione periodica o, meglio ancora, installando dei sistemi che possano garantire una sicurezza microbiologica continuativa.
Gli studi sull’igiene degli ascensori
Diversi studi dimostrano come sulla pulsantiera di un ascensore possano trovarsi microrganismi, patogeni e non.
Uno studio realizzato per l’Università dell’Arizona da Nicholas Moon, della Microban Europe, rivela come i pulsanti di un ascensore possano essere 40 volte più sporchi di un bagno pubblico, dunque un vero e proprio ricettacolo di germi e batteri.
La ricerca è stata condotta in alberghi, ristoranti, banche, uffici e aeroporti. In tutti questi luoghi molte persone toccano i pulsanti per chiamare l’ascensore e per selezionare il piano desiderato. Lo studio ha rilevato che in ogni centimetro quadrato della pulsantiera dell’ascensore si trovano ben 313 colonie di batteri, contro le otto stanate sulle tavolette del Wc negli stessi luoghi. I microrganismi isolati sono diversi: alcuni non creano all’essere umano particolari problemi, ma indicano solamente carenza igienica, altri invece sono patogeni, come l’Escherichia Coli.
In contesti lavorativi, nei condomini e negli esercizi commerciali è necessario garantire che gli ascensori siano sempre sicuri e igienizzati, installando sistemi che garantiscono una sicurezza microbiologica continuativa.
“In un edificio abitato – spiega l’autore dello studio – il pulsante dell’ascensore può essere toccato da decine di persone, che potrebbero entrare in contatto con tutti i tipi di batteri e a tutte le ore. Anche se i pulsanti vengono puliti regolarmente – avverte – il potenziale accumulo di batteri resta elevato”. Per questo, è importante avere dei sistemi che di continuo limitino la contaminazione microbica delle pulsantiere, proprio perché la pulizia manuale con prodotti chimici periodica può non essere sempre efficace.
L’importanza della sanificazione degli ascensori
Altri studi confermano l’importanza di effettuare operazioni di sanificazione sugli ascensori. In uno dei tanti che si possono trovare nella letteratura scientifica sono state selezionate 35 pulsantiere di ascensori in 7 scuole diverse. Il 100% delle pulsantiere sono risultate contaminate da diversi patogeni, tra cui Staphylococcus aureus ed Enterobacteriacee. Sulla superficie dei pulsanti erano presenti sia batteri patogeni che non.
Ad indicare che spesso il pulsante di un ascensore può essere più sporco di superfici presenti in un bagno pubblico è uno studio effettuato presso un ospedale di Toronto in Ontario, Canada.
In questo caso sono stati ricercati microrganismi sulle pulsantiere di piano e di cabina di un ascensore che sono stati confrontati con quelli delle maniglie interne ed esterne dei servizi igienici della struttura e con il pulsante dello sciacquone.
Anche se i pulsanti vengono puliti regolarmente, il potenziale accumulo di batteri resta elevato. È importante avere sistemi continuativi che limitano la contaminazione microbica delle pulsantiere.
Anche in questo caso la contaminazione maggiore è stata trovata sulle superfici dell’ascensore, con percentuali di presenza di batteri fecali e patogeni del 61%, contro il 43% di contaminazione riscontrata nei bagni.
Tutti questi studi ci fanno capire l’importanza di applicare sistemi di sanificazione continua negli ascensori, per rendere l’ambiente di vita e di lavoro più sicuro. Questo non vale solamente nei periodi di pandemia, come quello causato dal SARS-COV-2 o come accade ogni stagione con l’influenza, ma sempre, ogni singolo giorno, per scongiurare il trasmettersi di nuovi microrganismi o dei “soliti” microrganismi che possiamo trovare nell’ambiente in cui viviamo.
Diventa inoltre essenziale il comportamento delle persone: lavarsi spesso le mani è uno degli strumenti più efficaci per limitare la trasmissione per contatto dei microrganismi attraverso le superfici contaminate.